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Il senso di strada

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Il tempo corre 

la vita passa a debita distanza

chi la toccherà?

Gli occhi le guance

l'offesa di una danza fuorimano

un bacio mandato a zig zag da un finestrino

in una sera di maggio in senso di marcia

io che gioco ad aspettare il mattino

tu mi guardi di striscio poi rido poi piango

e ti chiedo perdono e torna l'estate

il ciclo della mia vita e non c'è perchè

a cercare sempre quello che non c'è

e dove finisce dove comincia

il senso di un abbraccio per strada.

 

 

 Adielle - 28/03/2014 21:42:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Ah la musica! Hai proprio ragione Marco, grazie un caro saluto.

 Marco G. Maggi - 28/03/2014 19:27:00 [ leggi altri commenti di Marco G. Maggi » ]

A volte c’è una musica che suona dentro di noi quando si scrive: a volte riusciamo a domarla ed a renderla sul foglio, altre volte è lei che doma noi. Comunque, a parte questo particolare, per il quale nutro profonda comprensione con l’autore, mi piace lo svolgersi di questa poesia.

 Adielle - 28/03/2014 14:34:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Cara Cristina effettivamente fino alla fine sono stato molto indeciso se modificare e proseguire nella stesura, avevo in mente una seconda parte che iniziava così "adesso che sono vento e non ho più paura..."
ma poi per stanchezza ho lasciato perdere! Stavo ascoltando Guccini che mi frastorna!Ciao un caro saluto.

  Cristina Bizzarri - 28/03/2014 14:15:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Mi piace molto il senso del testo ma forse l’avrei reso meno cantabile, quasi filastrocca in certi punti, con sonorità troppo facili - non perché il facile non ci debba essere ma perché qui secondo me dovevi o togliere o aggiungere, non saprei dirti come, ma comunque rendendo le frasi più piane. Solo una mia impressione!
Ciao e buona giornata!

 Adielle - 28/03/2014 12:24:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

I pesci non chiudono gli occhi. Ciao e grazie Lorenzo grazie Amina.

 Amina - 28/03/2014 12:04:00 [ leggi altri commenti di Amina » ]

Cos’è l’’acqua?

Ti abbraccio, con lo stesso senso di quei pesci di Lorenzo ...
Ciao Adielle

 Lorenzo Mullon - 28/03/2014 10:37:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Come si fa a toccare la vita, è come per i pesci accorgersi del bagnato
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